“Il Richiamo” è un progetto di interazione creativa che unisce la danza, la fotografia, il video e la narrazione teatrale.
Si pone come obiettivo la realizzazione di uno spettacolo che riesca a toccare il tema della natura svincolata da sovrastrutture interpretative standardizzate, rappresentata dalla figura del lupo descritto e visto nella sua condizione originale.
Il recupero dell’elemento naturale inteso come metafora della liberazione da schemi e da modelli condizionanti, soprattutto in relazione alla figura femminile, vittima ancora oggi di condizionamenti sociali, umani e culturali che la vedono ancora soggetto subordinato, se non addirittura oggetto, sia nell’ambito della sfera privata, sia nel contesto della società moderna.
Un progetto quindi dove il concetto di richiamo è inteso come recupero di identità consapevole e positiva, contro ogni forma di sopruso e violenza.
“Il Richiamo” nasce dall’incontro di due fotografi: Paola Luciani e Antonio Iannibelli che hanno in comune l’amore per la natura e per il lupo.
Da questo incontro nasce la volontà di raccontare con immagini differenti il lupo, rompendo gli stereotipi che lega questo animale alla paura ancestrale.
Le fotografie di Iannibelli raccontano il lupo selvatico italiano, che vive sulla dorsale appenninica e che lui osserva fin da bambino, gli insegnamenti del nonno pastore e la natura selvaggia del Parco Nazionale Pollino gli fanno maturare un grande amore per gli animali selvatici e in particolare del lupo. Mentre Luciani pone l’attenzione sull’aspetto introspettivo della donna, della libertà e della consapevolezza che ritrova nel momento in cui può ascoltare la parte instintuale e può seguire il “richiamo” della lupa che vive in ognuna di loro.
Le immagini si mescoleranno alla danza, sapientemente orchestrata e condotta da Marika Mazzetti della Scuola Danza Ensemble di Sasso Marconi, che porterà sul palco le sue giovani allieve. Un momento importante per celebrare i 40 anni della nascita della scuola di danza con uno spettacolo che pone in risalto la donna nella sua parte più intima e archetipa.
La voce narrante sarà affidata a Davide Lazzaroni che con testi di sua composizione condurrà gli spettatori nel bosco per incontrare la Natura.
Modella nelle fotografie di Paola Luciani è Kiara Aradia, che ha già collaborato con la fotografa bolognese nel progetto contro la violenza sulle donne “Candore Violato” e autrice del libro pluri premiato “Il mio Regno per un cavallo”.
Le immagini dei video sono di Giuliano Lugli e Antonio Iannibelli, mentre la grafica è affidata a Simone Lazzaroni – Diemmedi.com
Atto Unico organizzato da: Danza Ensemble “Gloria Barbieri” – Paola Luciani Fotografa – Provediemozioni – ItaliaWildWolf.it – Collegium Lunae.
Patrocinio: Comune di Sasso Marconi – evento inserito nella settimana della ricorrenza del 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite) e Endas Emilia Romagna
Biglietto 10€ posto unico – prenotazione obbligatoria: paola@paolaluciani.com – 338/4903962
Ecco il teaser di presentazione
Rassegna Stampa:
Per vedere e ascoltare l’intervista in diretta fatta ad Antonio Iannibelli e Paola Luciani clicca qui su Punto Radio – intervista 12/11/19
Notizie dalle Valli del Reno e del Setta
Resto del Carlino – 20/11/2019
Le fotografie dello spettacolo sono state scattate da Giuseppe Giuliano-Wok
Questo il mio racconto fotografico scattato in luglio 2019 alle pendici del Monte Sagro a Carrara con la modella Kiara Aradia
Il mio impegno artistico e professionale per una fotografia che rispetta ogni specificità individuale, contro ogni forma di discriminazione, di sfruttamento e di violenza.
Con “Obiettivo Etico” ho voluto dare vita a un vero e proprio patto, soprattutto con me stessa, che potesse in qualche modo certificare l’impegno che da anni porto avanti nella mia attività artistica e professionale per la ricerca di una comunicazione che tenga in considerazione quegli aspetti etici che ritengo fondamentali: il rispetto della donna, dalla bambina alla persona adulta, come di ogni essere vivente, umano o animale, contro ogni forma di discriminazione, di abuso o di mercificazione del corpo, a partire dallo sfruttamento per fini meramente commerciali della nudità; l’attenzione e il rispetto per ogni forma di diversità, di identità di genere e la cura scrupolosa della fotografia dedicata ai minori, in particolar modo nell’ambito della danza e dello sport.
Obiettivo Etico è la mia scelta di campo per un impegno professionale coerente, anche nell’ambito della fotografia.